20 novembre 1955: Data indimenticabile per la storia della nostra Parrocchia e della città di Torino:
BENEDIZIONE DELLA NUOVA CHIESA dedicata a SANTA MARIA GORETTI, protettrice della gioventù.
La popolazione della barriera di Francia, dopo lunghi ed interminabili anni di santa aspettativa, avrà il suo Tempio, «la sua Chiesa».
Essa si presenta per ora ancora di modeste proporzioni e di limitata superficie (mq. 320).
In compenso è felicissima la sua ubicazione: essa sorge proprio nel centro della nuova borgata di Francia.
L’inaugurazione e la benedizione avranno luogo nel giorno della solennità patronale della Madonna della Divina Provvidenza (20 novembre).
Felicemente coincideranno insieme il nuovo eccezionale avvenimento e la ricorrenza di un decennio di operosa attività.
La Nostra Celeste Patrona non poteva elargirci un dono più necessario e più gradito.
L’incomparabile Santa, la gloriosa Titolare della Nuova Chiesa, Santa Maria Goretti, prenda in sua consegna il novello popolo, che Le affidiamo.
La radiosa Vergine e Martire effonda le sue più elette benedizioni sulle famiglie specialmente sulla gioventù, e queste siano segno di una vita novella per la popolazione della barriera di Francia.
La nuova Chiesa divenga il centro d’una famiglia spirituale, la sorgente di ogni, bene, casa di Dio e perciò casa del popolo, inizi una storia nuova per la borgata che si stringe attorno fervida d’amore e di vita.
Mons. Michele Enriore, parroco della parrocchia della Divina Provvidenza e responsabile dell’opera “Torino Chiese” scrive: Avevo posto gli occhi su quell’area nell’aprile 1954 ed avevo ottenuto dal proprietario l’opzione di acquisto: mancava solo il denaro e la mia Parrocchia (Madonna Divina Provvidenza) era già impegnata nella ricostruzione della chiesa.
Fui ricevuto ai primi di aprile 1954 dal Card. Fossati e feci parola dell’esigenza su Via Pietro Cossa. Risposta: “Bene, ritorni il 30 aprile”.
Mi ripresentai alla data stabilita e la conclusione fu: “Dì al proprietario che rimandi di un mese l’opzione, perchè tu dovrai acquistare altre aree per nuove chiese ed ora ti affido l’incarico dell’Opera Diocesana Preservazione Fede”. (30 aprile 1954).
Nel gennaio 1955 l’Opera acquistava l’area di mq. 4.100 dal Dott. Umberto Secondo Sacerdote (era il mio secondo acquisto) e subito dava inizio ai lavori del salone su via Buffa di Perrero.
Per alcuni anni la piccola chiesa fu succursale della Parrocchia Madonna Divina Provvidenza.
Con fondi dell’Opera si costruì poi la casa canonica e così iniziava la comunità sotto la protezione di Santa Maria Goretti. Progetto Ing. Napione, esecuzione Impresa Fratelli Demichelis.
In accordo con il parroco, Sac. Gilberto Massaro, l’Opera nel 1965 costruiva la chiesa ed il sottochiesa: progetto Arch. Pasquale Carbonara e Arch. Michele Berardo, esecuzione Impresa Comm. Giacomo Broglino. La dedizione e la generosità di Don Massaro portarono a completamento il complesso parrocchiale anche con un mutuo.
La Chiesa fu consacrata dall’Arcivescovo di Torino il Card. Michele Pellegrino il 16 ottobre 1966.
Nel 1992, il Parroco Don Mario Veronese, con fondi di Torino Chiese, della Legge Regionale 15/89, della CEI 8 per mille e con offerte della Comunità, ristrutturava il primo salone chiesa di Via Buffa di Perrero per destinarlo all’accoglienza degli extracomunitari.”
(Mons. Michele Enriore “Siamo andati per chiese sessant’anni 1935/1995” pag. 148-149)
In Ufficio Parrocchiale si può ancora acquistare il libro “50 anni Santa Maria Goretti” stampato dalla parrocchia in occasione del 50oanniversario della consacrazione della Chiesa.