In un anno speciale, come dice don Nino, non poteva che nascere un bilancio altrettanto speciale. Un bilancio certo di numeri, ma fatto con il cuore!
Di seguito, vogliamo fornirvi alcune chiavi di lettura per comprenderlo a fondo.

Iniziamo dalle uscite: la tabella seguente illustra in modo esauriente come sono stati spesi i soldi che abbiamo raggranellato in giro.
Appare chiaro che cerchiamo di integrare tutte le voci di spesa di un bilancio familiare. La quasi totalità delle uscite infatti si riversano su 55 famiglie in difficoltà, residenti nel territorio parrocchiale. Solo una piccola parte delle entrate, pari al 1,4%, sono utilizzate per le spese gestionali, necessarie alla nostra sopravvivenza.
Ad esempio, paghiamo una quota mensile per il trasposto degli alimenti ricevuti dal Banco Alimentare. Ma quanto riceviamo compensa ampiamente questa spesa.

Una particolare attenzione meritano le entrate. La nostra conferenza è stata capace negli anni di fare rete con con altre associazioni; questo ci consente di accedere a diversi canali di entrate: Consiglio Centrale San Vincenzo, Specchio dei tempi, Comune, Circoscrizione, Centro di Ascolto Diocesano “2 Tuniche” e tanti altri…
Tuttavia la pandemia nel 2020 ha decisamente frenato queste entrate extra-parrocchiali rispetto all’anno precedente: 5565€ (-54%).
Ma la provvidenza e la generosità dei parrocchiani è sempre grande e ci ha soccorso: le entrate da parrocchiani sono fortemente aumentate: 14714€ (+52% rispetto al 2019).

Un’altra entrata cospicua è costituita dalle 13° elargite dalla Fondazione “Specchio dei Tempi” a ridosso del Natale, del valore di 500€ l’una; la nostra conferenza fa da tramite e si fa garante del fatto che i dieci anziani che ne hanno beneficiato lo scorso anno erano soli ed in effettivo stato di necessità. Il totale nel 2020 è stato quindi di 5000€.
Discorso a parte merita di essere fatto per gli alimenti ricevuti dal Banco Alimentare che abbiamo valorizzato in circa 24665€.
Riceviamo queste risorse materiali come parrocchia e non come San Vincenzo; ma è la nostra conferenza che le distribuisce in quanto opera nel settore Caritas, proprio per conto e su mandato della parrocchia.
A queste derrate alimentari si aggiungono le decine di pacchi e pacchetti che i parrocchiani hanno portato durante tutto l’anno: questo vale circa 3000€.

E il cerchio si chiude.
Nel caso abbiate qualsiasi dubbio non esitate a chiedere.